Cardboard Tech – La rivoluzione di cartone

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Nasce la prima bici completamente rispettosa del’ambiente, dal primo taglio all’ultima pedalata, così economica che non conviene rubarla! Ad inventarla due imprenditori israeliani che da scatoloni e imballaggi usati hanno sfornato resistentissimi prototipi dal tocco vintage che non temono acqua e umidità, in grado di sostenere pesi fino a 140 chili.

Il costo di produzione è di soli 7 euro per l’acquisto di materiali INTERAMENTE riciclati. La compagnia si è finanziata in parte con il crowdfunding. Ma non è finita qui, la rivoluzionari bicicletta di cartone di Izhar Gafni e Nimrod Elmish ha lanciato la moda del riciclo intelligente e a basso costo. I due titolari della Cardboard Technologies sono stati contattati da un’organizzazione benefica che spende sei milioni di dollari l’anno per acquistare 120 mila sedie a rotelle dalla Cina da distribuire ai disabili meno abbienti del continente africano. L’idea era di progettare una sedia a rotelle in cartone e materiali riciclati come lo è stato per la bicicletta, con bassi costi e facilità di smaltimento. Il prototipo pesa appena 9 chili, ma è in grado di reggerne fino a 180. La struttura è in cartone e plastica riciclata , le ruote sono state ricavate da pneumatici usati. Il costo complessivo dei materiali si aggira sui 10 dollari, circa 8 euro. A questi prezzi le organizzazioni no profit potranno fornire 600 mila sedie invece che 120 mila rivolgendosi alla Cardboard, ma i due titolari sono ben più propositivi, hanno infatti proposto l’idea di avviare una fabbrica direttamente in Africa, dove non mancano i materiali di costruzione, e delegare la produzione ai disabili stessi.
Qualità, originalità, bassi costi, e iniziative socialmente utili nello stesso prodotto. La Cardboard pare essere una realtà imprenditoriale insolita, adatta al rinnovamento culturale ed energetico che il mondo si sta preparando ad intraprendere.

MF
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