Open Call 2017

Open Call



Il Festival è promosso da ProPositivo è un progetto che nasce da un quesito semplice: “Cosa accadrebbe se il tempo che usiamo normalmente per lamentarci delle difficoltà lo investissimo nell’analisi e la soluzione dei problemi?” Dal 2012 diamo spazio ad un’informazione costruttiva per diverse testate nazionali, in cui ogni articolo parte da un problema, solo in vista di considerarne un’alternativa, attraverso uno studio delle realtà e iniziative più virtuose. Dal 2015 abbiamo iniziato anche a connettere e far conoscere tra loro queste realtà per lo sviluppo di progetti concreti e condivisi per le comunità locali. Così è nato il Festival della Resilienza.

Nel corso degli ultimi 3 anni intorno al Festival abbiamo creato una rete di 50 partner sul suolo europeo, con lo scopo di creare un modello replicabile di rigenerazione territoriale, capace di mettere a sistema le realtà più virtuose in campo economico, sociale e culturale con i territori che maggiormente risentono la crisi e lo spopolamento in Italia. Quest’anno si svolgerà dal 21 Agosto al 2 Settembre e in queste due settimane promuoveremo la scoperta del Centro-Sardegna con 4 giorni di turismo attivo tra Nuoro, Macomer e Bosa. Un itinerario che si soffermerà sulle potenzialità e criticità del territorio sul quale i partecipanti lavoreranno e che permetterà di creare relazioni umane prima che professionali tra innovatori e artisti esterni al territorio con esperti e artisti locali.

Ci concentreremo poi sul Marghine per 8 giorni con decine di eventi socio-culturali, la sperimentazione del primo InfoLab europeo e una summer school di formazione per la comunità su diversi temi, dall’imprenditoria locale all’euro-progettazione, dal giornalismo all’arte pubblica. Il tutto avverrà a fianco di una Residenza per Artisti che andrà a coinvolgere oltre 60 tra attori, ballerini, registi, scrittori, fotografi, street-artist e musicisti italiani e stranieri, i quali al fianco di innovatori nel campo dell’arte pubblica e delle smart cities collaboreranno per creare un progetto per il territorio, animare il festival e fare formazione alla comunità.

Per riuscire in questo abbiamo aperto una call artistica e una scientifica/giornalistica, al fianco dell’offerta laboratoriale attivata dal Festival. Per saperne di più su ProPositivo e su il Festival della Resilienza invitiamo alla lettura del MasterPlan, una sintesi della progettualità messa in campo dall’associazione e fondamentale per tutti coloro intenzionati a partecipare alla call.

Le Call

Partner: Sardegna Teatro, Sardegna Film Commission, Accademia Teatro Dimitri, Anonima Sette, Sattva Films, Accademia Zero Stress, Guerrilla Spam.

Il progetto Esperienza di Resilienza Artistica (E.R.A) è una forma sperimentale di residenza per artisti che ha come scopo principale quello di produrre delle iniziative di innovazione sociale e culturale per il territorio ospitante. Il tessuto sociale assieme al patrimonio culturale locale costituiscono la base di ricerca della produzione artistica, chiamata a misurarsi con il concetto di Arte Pubblica. La residenza viene quindi concepita come laboratorio partecipativo, in cui ogni disciplina artistica tenta di indagare il “ruolo sociale” dell’arte, come processo sociale, educativo, civico, volto alla la crescita del singolo e del gruppo nella sua relazione con il contesto e con la comunità, in uno spirito di condivisione e contaminazione.
(Clicca sui link sottostanti per accedere al file pdf della Call o per iscriverti compilando il form. Tutte le richieste dovranno essere pervenute entro e non oltre le ore 23.59 del 25 giugno 2017.)

AVVISO: Per Musicisti, Fotografi e Videomaker la scadenza è stata posticipata al 15 luglio.


Partner: Rete Italiana del Dialogo Euro-Mediterraneo, La Stampa, Cittanet, Sardegna Teatro, Sardegna Film Commission, Open Hub, Osservatorio Salute e Sicurezza, Sattva Films, TIXE Magazine, #FattidiTeatro, Urban Experience, Impact Hub Roma.

Un percorso laboratoriale multidisciplinare aperto a tutti (ricercatori, giornalisti, programmatori, designer, scrittori, linguisti, artisti, economisti, imprenditori, artigiani, sociologi, psicologi, studenti o semplici cittadini), avente ad oggetto il legame tra il metodo di analisi e animazione dei territori, l’euro-progettazione e le nuove forme di comunicazione e giornalismo partecipativo. A partire dai momenti di approfondimento teorico e di sperimentazione diretta delle attività di ricerca, raccolta, elaborazione e diffusione di dati e informazioni, i partecipanti saranno chiamati a esplorare il contesto locale, creando sinergie con le discipline artistiche e con la popolazione. La summer school rappresenta infatti l’incubatore di relazione e inte(g)razione con il territorio-pilota, ed assume un ruolo cruciale per delineare il futuro sviluppo di processi nelle comunità locali d’Italia.
La Summer School si configura come un laboratorio partecipativo in cui i partecipanti, a stretto contatto con innovatori scientifici esterni e interni al territorio, vestiranno i panni degli “agenti del cambiamento” del territorio-pilota e sperimenteranno nuove pratiche di rigenerazione sociale, educativa e civica, al fine di farli diventare un riferimento stabile, scalabile e replicabile per gli altri contesti italiani.

Volontà di ProPositivo è anche la necessità di promuovere una nuova cultura dell’informazione, in cui tutti i cittadini sono i primi artefici del processo di ricerca, raccolta, elaborazione e diffusione di quei dati e dettagli utili all’attivazione di processi di problem solving a livello locale, anche attraverso l’utilizzo di tecnologie sperimentali. Per tale ragione, in collaborazione con Cittanet e altri partner, stiamo cercando di applicare i dettami del movimento digitale dei “maker” nel mondo dell’informazione attraverso la creazione degli Info-Lab, ossia degli ambienti multidisciplinare in cui cittadini e persone di diversa formazione collaborino per diventare protagonisti della società dell’informazione e della propria comunità.

Nei sette giorni i partecipanti approfondiranno diversi filoni:

  • Analisi dei Territori, tra opendata e partecipazione (ProPositivo, Openhub, OSAS)
  • Euro-progettazione (Rete Italiana del Dialogo Euro-Mediterraneo);
  • Giornalismo investigativo, partecipativo e monitoraggio civico (La Stampa e Cittanet con la partecipazione di giornalisti da importanti testate nazionali e regionali);
  • Arte pubblica, foto e video racconto (Sardegna Teatro, Sardegna Film Commission, Impact Hub Roma);
  • Nuove tecnologie e strumenti web tra Cloud, Webmastering, App e Vr (ProPositivo, TIXE, Impact Hub Roma);
  • Performing Media, Esplorazioni Partecipate e Social Media (Urban Experience, Fattiditeatro).

(Clicca sui link sottostante per accedere al file pdf della Call o per compilare il form di iscrizione. La deadline indicata nella call relativa al 25 giugno è stata posticipata. Tutte le richieste dovranno essere pervenute entro e non oltre le ore 23.59 del 20 luglio 2017.)


Un’offerta laboratoriale volta a soddisfare i bisogni e gli interessi formativi del territorio, la quale sarà costruita in base ai risultati di un’apposita indagine sulle percezioni e le preferenze della popolazione su alcuni filoni principali tra cui:

  • La scoperta e riscoperta di vecchi e nuovi mestieri
  • L’incontro tra artigianato tradizionale e digitale per l’innovazione socio-economica
  • Euro-progettazione, impresa e progetti di sviluppo locale
  • Arte Pubblica (Fotografia, Videomaking, Teatro, Musica, Danza, Street Art, Giocoleria)
  • Giornalismo e Comunicazione 2.0
  • Sartoria e Moda
  • Yoga e Meditazione
  • Sviluppo e progettazione siti Web
  • Cucina Etnica e molti altri

L’intera organizzazione del Festival della Resilienza è frutto di un processo di co-creazione e co-partecipazione tra diverse organizzazioni, istituzioni e cittadini e tramite questa call vuole ampliare lo scambio di conoscenze sul territorio. Il modello organizzativo seppur rinnovato, non si discosta molto da una semplice Banca del Tempo, in cui ci si incontra per scambiarsi conoscenze e competenze in diversi campi, e gli scambi avvengono attraverso il valore del tempo che dedichiamo agli altri. Si tratta di mettere a disposizione la propria conoscenza, esperienza e competenza per poter imparare qualcosa di nuovo. E’ con questo spirito che ProPositivo da anni continua a tessere la rete dell’Innovazione sociale italiana.

Per questo motivo, che tu faccia parte o meno di un’organizzazione civile, un istituzione, un impresa, una start-up, qualunque sia il tuo progetto o prodotto, se pensi condivida lo spirito del Festival, proponicelo. Aiutaci a rendere il Festival della Resilienza 2017 ancora più unico grazie al tuo contributo, con delle attività, presentazioni, laboratori o esposizioni.

L’offerta laboratoriale verrà resa pubblica e le iscrizioni verranno aperte nella seconda metà di Giugno 2017 al seguito dei risultati dell’indagine territoriale. Nel mentre rimaniamo aperti alle vostre proposte e domande, scriveteci a info@propositivo.eu

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Il blog di ProPositivo collabora con il FattoQuotidiano.it a questo indirizzo. Fa inoltre parte della rete di Giornalisti Nell’Erba, di cui si è aggiudicato il primo premio nel 2014. Scopri tutte le altre collaborazioni o scopri i diversi modi per unirti a noi.
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ProPositivo è attivo in diversi progetti. Pur nascendo come progetto virtuale è ora attivo fisicamente all’interno delle comunità locali lavorando alla creazione di una rete di attori sul territorio, impegnati nello scambio attivo di competenze ed esperienze. Il progetto di sviluppo locale Comunità Resilienti, il brainstorming itinerante BrainSurfing, e la nostra Campagna di Idee ruotano intorno a questi importanti valori. Scopri tutti i Progetti!