Srls – Aprire un’impresa con un Euro, in Italia si può!

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Cosa si può fare con un euro? Comprarsi un cornetto, un caffè, un pacco di caramelle, mezzo litro di benzina, qualche banana. Da un anno e mezzo a questa parte in Italia però, con un solo euro, è anche possibile fondare una società.

La sigla S.r.l.s. o Srls (società semplificata a responsabilità limitata), è un tipo di società di capitali, entrata a far parte del diritto commerciale italiano grazie al Governo Monti e al Decreto ministeriale 23 giugno 2012, n. 138, in materia di “Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività” (Gazzetta Ufficiale n. 189 del 14 agosto 2012), e disciplinata dall’art. 2463bis del codice civile.

Grazie a questa semplificazione presente nel decreto “Salva Italia”, l’Associazione Professionale dei Notai Italiani nei primi quattro mesi dall’entrata in vigore della legge ha registrato la nascita di 2941 nuove società. Le regioni con il maggior numero di imprese sono state Lazio (631), Campania (598), Lombardia (506) e Sicilia (347). Come vediamo il mito di un Nord più imprenditoriale del Sud viene nuovamente intaccato.

Dallo scorso agosto la Srls è aperta a tutti mentre per i primi periodi si rivolgeva esclusivamente agli Under 35 per stimolare l’imprenditoria giovanile. In seguito alla modifica a fine settembre 2013 si è infatti registrato un boom, in un solo anno erano 17.198 le nuove società semplificate che prevedono un capitale minimo di un euro e inferiore ai 10 mila.

Secondo le disposizioni, tutte le Srls devono comunque pagare le tasse di registrazione, la vidimazione e la bollatura ma non il notaio, i diritti di segreteria e il bollo. I costi si aggirano quindi intorno ai 700 €, con un risparmio di 10 mila € di capitale minimo e di altri più di 2 mila euro di costi. (Per i costi specifici Clicca qui)

Il lato negativo di questo nuovo tipo di società risiede appunto nell’assenza di capitale minimo. Questo si può rivelare uno svantaggio, soprattutto se si è alla ricerca di credito, in quanto non offre garanzie. Ma da tutte le volte che ci siamo lamentati o abbiamo sentito critiche sulla difficoltà di aprire un azienda in Italia, dovremo essere in grado di riconoscere il passo avanti che è stato compiuto. Si parla di una svolta per tutti coloro che possiedono un idea innovativa, in quanto sono numerosi gli incentivi per le starts-up.

Fatevi avanti! Non serve coraggio, serve un idea in cui credere, o meglio, serve credere in voi.

Requisiti:
PMI.it, IPSOA.it

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